Le prime 15 linee di apertura dei libri

Le prime 15 linee di apertura dei libri (Libri)

Le linee di apertura di un libro sono dove il lettore si aggancia. Questo vale anche per le buone liste. Da quando ho già sfruttato l'opportunità di fare una buona prima impressione, offro quindici delle più grandi linee di apertura in letteratura. Stanno da soli come frasi ma ti fanno anche venire voglia di leggere per scoprire cos'altro c'è dietro di loro.

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Righe 1 - 5

1. "Le famiglie felici sono tutte uguali; ogni famiglia infelice è infelice a modo suo. "- Anna Karenina - Leo Tolstoy

2. "La razza umana, alla quale molti dei miei lettori appartengono, ha giocato ai giochi dei bambini sin dall'inizio, e probabilmente lo farà fino alla fine, il che è un fastidio per le poche persone che crescono." - The Napoleone di Notting Hill - GK Chesterton

3. "Io, Tiberio Claudio Druso Nero Germanico Questo-che-e-l'-altro (perché non ti disturberò ancora con tutti i miei titoli) che fu una volta, e non molto tempo fa, noto ai miei amici e parenti e associati come "Claudio l'idiota" o "Quel Claudio" o "Claudio il balbuziente" o "Clau-Clau-Claudius" o al massimo come "Povero zio Claudio", ora sto per scrivere questa strana storia della mia vita ; partendo dalla mia prima infanzia e continuando di anno in anno fino a raggiungere il fatidico punto di svolta in cui, circa otto anni fa, all'età di cinquantuno, improvvisamente mi sono ritrovato preso in quella che potrei chiamare la "situazione d'oro" da cui Da allora non sono mai stato districato. "- Io, Claudio - Robert Graves

4. "Perché non poteva esserci alcun dubbio sul suo sesso, sebbene la moda del tempo abbia fatto qualcosa per mascherarlo - era nell'atto di tagliare la testa a un Moro che oscillava dalle travi." - Orlando - Virginia Woolf

5. "Ad aprile è stato un giorno freddo e luminoso, e gli orologi ne hanno colpiti tredici". - 1984 - George Orwell

2

Righe 6 - 10

6. "Era il migliore dei tempi, era il peggiore dei tempi, era l'era della saggezza, era l'era della follia, era l'epoca della credenza, era l'epoca dell'incredulità, era la stagione di Luce, era la stagione delle tenebre, era la molla della speranza, era l'inverno della disperazione. "- Un racconto di due città - Charles Dickens

7. "Vorrei che mio padre o mia madre, o entrambi, poiché erano in servizio entrambi allo stesso modo legati a lui, si erano preoccupati di cosa stavano quando mi hanno generato; se avessero debitamente considerato quanto dipendeva da ciò che stavano facendo allora: non si preoccupava solo della produzione di un Essere razionale, ma forse della felice formazione e temperatura del suo corpo, forse del suo genio e del suo stesso cast. mente, e, per qualche cosa sapevano il contrario, anche le fortune di tutta la sua casa potevano prendere il loro turno dagli umori e dalle disposizioni che erano allora più in alto: -Had loro debitamente pesato e considerato tutto questo, e proceduto di conseguenza, -I Sono davvero persuaso che avrei dovuto creare una figura alquanto diversa nel mondo, da quella in cui il lettore potrebbe vedermi ". - Tristram Shandy - Laurence Sterne

8. "Se la gioventù, attraverso tutta la storia, avesse avuto un campione per difenderla; mostrare un mondo che dubita che un bambino possa pensare; e, possibilmente, fallo praticamente; non incontrerai costantemente persone di oggi che affermano che "un bambino non sa nulla". Il cervello di un bambino inizia a funzionare alla nascita; e ha, tra le sue numerose convoluzioni infantili, migliaia di atomi dormienti, in cui Dio ha posto una mistica possibilità di notare l'atto di un adulto, e di capire il suo significato. "- Gadbsy - Ernest Vincent Wright (Un libro scritto completamente senza la lettera e )

9. "Come Gregor Samsa si svegliò una mattina da sogni inquieti, si ritrovò trasformato nel suo letto in un gigantesco parassita." - Metamorfosi - Franz Kafka

10. Alice stava cominciando ad essere molto stanca di sedersi accanto alla sorella sulla sponda del fiume e di non avere niente da fare: una o due volte aveva sbirciato nel libro che sua sorella stava leggendo, ma non aveva immagini o conversazioni al suo interno, 'e a che cosa serve un libro', pensò Alice, 'senza immagini o conversazione?' "- Alice's Adventures in Wonderland - Lewis Carroll

3

Righe 11 - 15

11. "È una verità universalmente riconosciuta, che un uomo solo in possesso di una buona fortuna, deve essere nel bisogno di una moglie." - Orgoglio e pregiudizio - Jane Austin

12. "Nessuno avrebbe creduto, negli ultimi anni del diciannovesimo secolo, che questo mondo fosse osservato acutamente e strettamente da intelligenze superiori a quelle dell'uomo e tuttavia mortali quanto le sue; che mentre gli uomini si occupavano delle loro varie preoccupazioni, venivano esaminati e studiati, forse quasi con la stessa precisione con cui un uomo al microscopio poteva scrutare le creature transitorie che sciamano e si moltiplicano in una goccia d'acqua. "- War of the Worlds - H. G. Wells

13. "C'era un ragazzo chiamato Eustace Clarence Scrubb, e quasi lo meritava." - Viaggio del veliero - C. S. Lewis

14. "A metà strada nel cammino della nostra vita, mi sono allontanato dalla strada diritta e mi sono svegliato per ritrovarmi solo in un bosco scuro." - Inferno - Dante

15. "Era il pomeriggio del mio ottantunesimo compleanno, ed ero a letto con la mia catamite quando Ali annunciò che l'arcivescovo era venuto a vedermi." - Poteri terreni - Anthony Burgess

+

Paul Clifford

Considerato così male che ha ispirato un premio letterario per le peggiori linee di apertura è l'apertura di "Paul Clifford" di Edward Bulwer-Lytton.

"Era una notte buia e tempestosa; la pioggia cadeva a torrenti - tranne occasionali intervalli, quando veniva controllata da una violenta raffica di vento che spazzò le strade (perché a Londra è la nostra scena), scuotendo i tetti delle case e agitando fieramente la scarsa fiamma di le lampade che combattevano contro l'oscurità. "