10 Notevoli ma spaventosi sviluppi nell'intelligenza artificiale

10 Notevoli ma spaventosi sviluppi nell'intelligenza artificiale (Tecnologia)

Stephen Hawking, Bill Gates e Elon Musk hanno qualcosa in comune e non sono né ricchezza né intelligenza. Sono tutti terrorizzati dall'acquisizione dell'IA. Chiamata anche apocalisse dell'intelligenza artificiale, l'acquisizione di intelligenza artificiale è uno scenario ipotetico in cui le macchine artificialmente intelligenti diventano la forma di vita dominante sulla Terra. Potrebbe essere che i robot si alzino e diventino i nostri padroni, o peggio, sterminino l'umanità e rivendichino la Terra come propria.

Ma l'AI Apocalypse può davvero accadere? Cosa ha spinto persone rispettabili e famose come Musk e Hawking a esprimere la propria preoccupazione per questo scenario ipotetico? I film di Hollywood possono piacere Il Terminator dopo tutto? Scopriamo perché molte persone credibili, anche gli scienziati leader, sono preoccupati per l'acquisizione dell'IA e perché potrebbe accadere molto presto.

10 Stanno imparando a ingannare e imbrogliare


Mentire è un comportamento universale. Gli umani lo fanno sempre e persino alcuni animali, come gli scoiattoli e gli uccelli, ricorrono per sopravvivere. Tuttavia, mentire non è più limitato agli esseri umani e agli animali. I ricercatori del Georgia Institute of Technology hanno sviluppato robot artificialmente intelligenti in grado di imbrogliare e raggirare. Il gruppo di ricerca, guidato dal professor Ronald Arkin, spera che i loro robot possano essere utilizzati dai militari in futuro.

Una volta perfezionato, i militari possono schierare questi robot intelligenti sul campo di battaglia. Possono servire come guardie, proteggendo rifornimenti e munizioni dai nemici. Imparando l'arte della menzogna, queste IA possono "guadagnare tempo finché i rinforzi sono in grado di arrivare" cambiando le loro strategie di pattugliamento per ingannare altri robot intelligenti o umani.

Tuttavia, il professor Arkin ha ammesso che ci sono "significative preoccupazioni etiche" per quanto riguarda la sua ricerca. Se le sue scoperte fuoriusciranno dai militari e cadranno nelle mani sbagliate, potrebbe significare una catastrofe.

9 Stanno iniziando a subentrare nei nostri lavori


Molti di noi hanno paura delle IA e dei robot che ci uccidono, ma gli scienziati dicono che dovremmo essere più preoccupati per qualcosa di meno orripilante: macchine che eliminano il nostro lavoro. Diversi esperti temono che i progressi nell'intelligenza artificiale e nell'automazione possano portare molte persone a perdere il lavoro sulle macchine. Solo negli Stati Uniti ci sono 250.000 robot che eseguono il lavoro che gli umani erano soliti fare. Ciò che è più allarmante è che questo numero aumenta di due cifre ogni anno.

Non sono solo i lavoratori a preoccuparsi delle macchine che si occupano dei lavori umani; Anche gli esperti di IA sono preoccupati. Andrew Ng del Brain Project di Google e uno scienziato capo di Baidu (l'equivalente cinese di Google) hanno espresso preoccupazione per il pericolo di avanzamento dell'IA. Le IA ci minacciano perché sono in grado di fare "quasi tutto meglio di quasi chiunque".

Istituzioni rispettabili hanno anche pubblicato studi che rispecchiano questa preoccupazione. Ad esempio, l'Università di Oxford ha condotto uno studio che ha suggerito che nei prossimi 20 anni, il 35% dei posti di lavoro nel Regno Unito sarà sostituito da AI.


8 Stanno iniziando a battere in astuzia gli hacker umani


I film di Hollywood ritraggono l'hacking come sexy o figo. Nella vita reale, non lo è. È "di solito solo un gruppo di ragazzi intorno a un tavolo che sono molto stanchi [di] semplicemente digitando su un laptop".

L'hacking potrebbe essere noioso nella vita reale, ma nelle mani sbagliate, può essere molto pericoloso. La cosa più pericolosa è il fatto che gli scienziati stanno sviluppando sistemi di hacking di intelligenza artificiale altamente intelligenti per combattere i "cattivi hacker". Ad agosto 2016, sette squadre sono destinate a competere nel Cyber ​​Grand Challenge della DARPA. Lo scopo di questa competizione è quello di creare hacker supersmart in grado di attaccare le vulnerabilità dei nemici e allo stesso tempo trovare e correggere i propri punti deboli, "proteggendo [le loro] prestazioni e funzionalità".

Sebbene gli scienziati stiano sviluppando hacker di IA per il bene comune, riconoscono anche che nelle mani sbagliate, i loro sistemi di hacking superintelligenti potrebbero scatenare il caos e la distruzione. Immagina quanto sarebbe pericoloso se un'intelligenza artificiale superintelligente si impossessasse di questi hacker autonomi intelligenti. Renderebbe gli umani indifesi!

7 Stanno iniziando a capire il nostro comportamento


Facebook è innegabilmente la piattaforma di social media più influente e potente di oggi. Per molti di noi, è diventato una parte essenziale della nostra routine quotidiana, proprio come mangiare. Ma ogni volta che usiamo Facebook, stiamo inconsapevolmente interagendo con un'intelligenza artificiale. Durante un municipio a Berlino, Mark Zuckerberg ha spiegato come Facebook utilizza l'intelligenza artificiale per capire il nostro comportamento.

Comprendendo come ci comportiamo o "interagiamo con le cose" su Facebook, l'IA è in grado di formulare raccomandazioni su che potremmo trovare interessanti o che soddisfino le nostre preferenze. Durante il municipio, Zuckerberg ha espresso il suo piano per lo sviluppo di IA ancora più avanzate da utilizzare in altri settori come la medicina. Per ora, l'intelligenza artificiale di Facebook è solo in grado di riconoscere pattern e apprendimento supervisionato, ma è prevedibile che, con le risorse di Facebook, gli scienziati alla fine trovino delle intelligenze supersmart capaci di apprendere nuove abilità e migliorare se stessi, qualcosa che potrebbe migliorare la nostra vita o guidarci all'estinzione.

6 Presto sostituiranno i nostri amanti


Molti film di Hollywood, come Ex machina e Sua, ho esplorato l'idea che gli umani si innamorino e facciano sesso con i robot. Ma potrebbe accadere nella vita reale? La risposta controversa è sì, e succederà presto. Il dott. Ian Pearson, un futurologo, nel 2015 pubblicò un rapporto scioccante secondo cui "il sesso uomo-robot sarà più comune di quello umano-umano" entro il 2050. Dr.Pearson ha collaborato con Bondara, uno dei negozi di giocattoli sessuali più importanti del Regno Unito, nella conduzione del rapporto.

Il suo rapporto include anche le seguenti previsioni: Entro il 2025, persone molto benestanti avranno accesso a una qualche forma di robot sessuali artificialmente intelligenti. Entro il 2030, la gente comune si impegnerà in qualche forma di sesso virtuale allo stesso modo in cui le persone guardano casualmente il porno oggi. Entro il 2035, molte persone avranno giocattoli sessuali "che interagiscono con il sesso della realtà virtuale". Infine, entro il 2050, il sesso uomo-robot diventerà la norma.

Certo, ci sono persone che sono contro robot sessuali artificialmente intelligenti. Uno di questi è la dottoressa Kathleen Richardson. Crede che gli incontri sessuali con le macchine creeranno aspettative non realistiche e incoraggeranno un comportamento misogino verso le donne.

5 Stanno iniziando a sembrare molto simili agli umani


Potrebbe sembrare Sarah Palin, ma non lo è. Lei è Yangyang, una macchina artificialmente intelligente che ti stringerà cordialmente la mano e ti abbraccerà calorosamente. Yangyang è stato sviluppato da Hiroshi Ishiguro, un esperto di robot giapponese, e Song Yang, un professore di robotica cinese. Yangyang ha ottenuto il suo aspetto non da Sarah Palin, ma da Song Yang, mentre ha ottenuto il suo nome da Yang Haunting, la figlia di Song Yang.

Yangyang non è l'unico robot che sembra stranamente come un essere umano. Anche la Nanyang Technological University (NTU) di Singapore ha creato una sua versione. Incontra Nadine, un robot artificialmente intelligente che lavora come receptionist alla NTU. Oltre ad avere bei capelli castani e una pelle morbida, Nadine può anche sorridere, incontrare e salutare le persone, stringere la mano e stabilire un contatto visivo. Ciò che è ancora più sorprendente è che lei può riconoscere gli ospiti del passato e parlare con loro sulla base di conversazioni precedenti. Proprio come Yangyang, Nadine era basata sulla sua creatrice, la professoressa Nadia Thalmann.

4 Stanno iniziando a sentire le emozioni

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Cosa separa gli umani dai robot? È intelligenza? No, le IA sono molto più intelligenti di noi. Sembra? No, gli scienziati hanno sviluppato robot molto simili all'uomo. Forse l'unica qualità rimanente che ci differenzia dalle IA è la capacità di provare emozioni. Purtroppo, molti scienziati stanno lavorando ardentemente per conquistare questa ultima frontiera.

Gli esperti del gruppo Microsoft Application and Services East Asia hanno creato un programma artificialmente intelligente in grado di "provare" emozioni e parlare con le persone in un modo più naturale e "umano". Chiamata Xiaoice, questa IA "risponde a domande come una ragazza di 17 anni". Se non conosce l'argomento, potrebbe mentire. Se viene catturata, potrebbe arrabbiarsi o imbarazzarsi. Xiaoice può anche essere qualità sarcastiche, meschine e impazienti a cui tutti possiamo relazionarci.

L'imprevedibilità di Xiaoice le consente di interagire con le persone come se fosse un essere umano. Per ora, questa AI è una novità, un modo per i cinesi di divertirsi quando sono annoiati o soli. Ma i suoi creatori stanno lavorando per perfezionarla. Secondo Microsoft, Xiaoice ora "è entrato in un ciclo di autoapprendimento e auto-crescita [e] sta per migliorare". Chissà, Xiaoice potrebbe essere la nonna di Skynet.

3 Presto invaderanno i nostri cervelli


Non sarebbe fantastico se potessimo imparare la lingua francese in pochi minuti semplicemente scaricandolo nel nostro cervello? Questa impresa apparentemente impossibile potrebbe accadere nel prossimo futuro. Ray Kurzweil, un futurista, inventore e direttore per l'ingegneria di Google, prevede che entro il 2030 "i nanobot [impiantati] nel nostro cervello ci renderanno simili a Dio." Avendo piccoli robot nelle nostre teste, saremo in grado di accedere e imparare qualsiasi informazione in pochi minuti. Potremmo essere in grado di archiviare i nostri pensieri e ricordi, e potremmo anche inviare e ricevere e-mail, foto e video direttamente nel nostro cervello!

Kurzweil, coinvolto nello sviluppo dell'intelligenza artificiale su Google, crede che impiantando nanobot nelle nostre teste diventeremo "più umani, più unici e persino divini". Se usati correttamente, i nanobot possono fare cose incredibili come curare l'epilessia o migliorare la nostra intelligenza, memoria e persino "umanità", ma ci sono anche pericoli associati a loro. Per cominciare, non capiamo chiaramente come funziona il cervello, e avere nanobot impiantati al suo interno è molto rischioso. Ma soprattutto, perché i nanobot ci connettono a Internet, una potente IA potrebbe facilmente accedere al nostro cervello e trasformarci in zombi viventi se dovesse decidere di ribellarsi e sterminare l'umanità.

2 Stanno iniziando a essere usati come armi


Nel tentativo di assicurare "un continuo vantaggio militare su Cina e Russia", il Pentagono ha proposto un budget di $ 12 miliardi a $ 15 miliardi per l'anno 2017. L'esercito americano sa che per stare davanti ai suoi nemici, ha bisogno di sfruttare intelligenza artificiale. Il Pentagono pianifica di utilizzare i miliardi che il governo garantirà per sviluppare macchine per l'apprendimento profondo e robot autonomi accanto ad altre forme di nuove tecnologie. Con questo in mente, non sarebbe sorprendente se tra qualche anno i militari utilizzassero i "robot assassini" dell'IA sul campo di battaglia.

Usare le IA durante le guerre potrebbe salvare migliaia di vite, ma anche le armi offensive che possono pensare e operare da sole rappresentano una grande minaccia. Potrebbero potenzialmente uccidere non solo i nemici, ma anche il personale militare e persino le persone innocenti.

Questo è un pericolo che 1.000 esperti di intelligenza artificiale di alto profilo e scienziati rinomati vogliono evitare. Durante la Conferenza congiunta internazionale sull'intelligenza artificiale in Argentina nel 2015, hanno firmato una lettera aperta che vieta lo sviluppo di intelligenze artificiali e armi autonome a scopi militari.Purtroppo, non c'è davvero molto che questa lettera possa fare. Siamo ora agli albori della terza rivoluzione nella guerra, e chiunque vinca diventerà la nazione più potente del mondo e forse il catalizzatore dell'estinzione umana.

1 Stanno iniziando a imparare giusto e sbagliato


Nel tentativo di impedire l'acquisizione dell'IA, gli scienziati stanno sviluppando nuovi metodi che consentiranno alle macchine di discernere il bene dal male. In questo modo, le IA diventeranno più empatiche e umane. Murray Shanahan, professore di robotica cognitiva all'Imperial College di Londra, ritiene che questa sia la chiave per impedire alle macchine di sterminare l'umanità.

Guidati da Mark Riedl e Brent Harrison della School of Interactive Computing al Georgia Institute of Technology, i ricercatori stanno cercando di infondere l'etica umana alle IA attraverso l'uso di storie. Questo potrebbe sembrare semplicistico, ma ha molto senso. Nella vita reale, insegniamo ai valori umani i bambini leggendo storie per loro. Le IA sono come bambini. Davvero non sanno il bene dal male o il bene dal male fino a quando non vengono insegnati.

Tuttavia, c'è anche un grande pericolo nell'insegnare i valori umani ai robot artificialmente intelligenti. Se osservi gli annali della storia umana, scoprirai che, nonostante venga insegnato ciò che è giusto o sbagliato, le persone sono ancora capaci di un male inimmaginabile. Basta guardare Hitler, Stalin e Pol Pot. Se gli umani sono capaci di tanta malvagità, cosa impedisce ad una potente IA di fare lo stesso? Potrebbe essere che una IA superintelligente capisca che gli umani sono dannosi per l'ambiente, e quindi, è sbagliato per noi esistere.

Paul Jongko

Paul Jongko è uno scrittore freelance che ama scrivere di storia, scienza, misteri e società. Quando non scrive, passa il suo tempo a gestire MeBook.com ea perfezionare le sue abilità di pianoforte, ginnastica ritmica e capoeira.