10 modi influenti che sognano hanno modellato il mondo antico
Sognare, il metodo della mente di imbarcarsi in avventure attraverso il subconscio, è stata una parte influente del plasmare l'umanità fin dall'antica Mesopotamia. I sogni hanno ampliato la comprensione della mente umana dello spirito, del corpo e delle capacità artistiche, oltre a rivoluzionare la medicina, ispirare la religione e manipolare il comportamento umano.
Nei primi tempi, sognare era una fonte di fascino e capire i propri sogni era importante quanto capire il mondo della veglia. Oggi l'interpretazione dei sogni ha poco significato. Tuttavia, è importante notare l'influenza che i sogni avevano sull'umanità precoce, che è stata riportata nella società di oggi. Dall'importanza culturale alla funzione biologica, i sogni hanno svolto un ruolo vitale nella formazione dell'umanità, un ruolo che è generalmente trascurato.
10Medicine
Una credenza comune è che durante il sonno, la mente esegue una scansione del corpo e tutti i disturbi che scopre vengono presentati in immagini proiettate che chiamiamo sogni. Una delle persone più influenti che rese popolare questa idea fu Ippocrate, il fondatore della medicina moderna. Credeva che i sogni fossero premonizioni di malattie in via di sviluppo all'interno del corpo; ascoltando i tuoi sogni, potresti impedire a queste malattie di attecchire.
Galen, un medico antico, collegava anche la medicina al mondo dei sogni, concentrandosi sulla correlazione tra temperamenti e sogni, che riteneva avrebbero mostrato squilibri all'interno del corpo. Avendo tanta fiducia nei sogni e nelle loro capacità diagnostiche, spesso eseguiva operazioni basate sull'interpretazione dei sogni. Collegando i sogni a una realtà fisica piuttosto che perpetuando la convinzione che la malattia fosse fondata sulle superstizioni, le teorie di Ippocrate e Galeno furono alcuni dei primi passi per far riconoscere la medicina come una pratica razionale, rivoluzionando ulteriormente il trattamento delle malattie.
9Military
Molti antichi governanti avrebbero chiesto consiglio agli interpreti dei sogni quando facevano importanti scelte politiche e militari. Due esempi notevoli sono Alessandro Magno, che fu guidato da un sogno per conquistare la città fenicia di Tiro, e Annibale, un comandante militare cartaginese del II secolo a.C., che è accreditato come uno dei più grandi strateghi militari di tutti i tempi. Hannibal credeva che i suoi sogni rivelassero tattiche militari come istruzioni profetiche, rivoluzionando le strategie di guerra per i futuri leader a venire.
Gengis Khan era un altro sovrano che aveva basato decisioni cruciali sull'interpretazione dei sogni. In un caso degno di nota, il suo sciamano, Teb Tengri, venne a Gengis e riportò due sogni con cui era stato presentato. Nel primo sogno, Gengis Khan governava la nazione mongola. Nel secondo, era suo fratello, Khasar, che era il sovrano. In accordo con l'esortazione di Teb Tengri, Genghis Khan agì rapidamente e arrestò suo fratello. Fortunatamente per Khasar, la loro madre in seguito rimproverò Gengis per liberarlo.
8Religion
Un importante punto di unione tra le tre religioni abramitiche del giudaismo, del cristianesimo e dell'islam è la forte fede nei sogni che offrono una guida in saggezza, ispirazione e intervento divino. I sogni hanno svolto un ruolo vitale nella nascita e nell'evoluzione di queste religioni. Ciò è reso evidente da Abramo, l'antenato della nazione ebraica, essendo uno dei sognatori più prolifici nella Bibbia ebraica, così come il profeta Maometto che ricevette la sua prima rivelazione durante un sogno. Proprio come la Torah e il Corano, la Bibbia è ricca di riferimenti onirici, rispecchiando la credenza iniziale che i sogni fossero un mezzo per l'intervento sacro e la rivelazione.
Era una credenza comune nell'antico Egitto che lo stato onirico portasse il sognatore in un regno divino. Qui, l'interazione con gli dei per le visioni profetiche è stata resa possibile attraverso un processo chiamato "incubazione dei sogni". Durante questa incubazione, il sognatore, dopo giorni di digiuno, pulizia e altre pratiche rituali, si recava in uno specifico tempio dedicato al dio desideravano comunicare per ottenere consigli su questioni mondane e spirituali. Seguendo le loro visioni, gli interpreti del sogno avrebbero chiarito il sogno e offerto una visione del futuro del sognatore che gli era stato donato dagli dei.
7Literature
Dai miti ai testi storici alle antiche iscrizioni, i sogni sono stati un motivo vitale in tutta la letteratura antica. Mentre il primo dizionario dei sogni, Oneirocritica, è stato registrato da Artemidoro Daldianus intorno al 140 d.C. in Grecia, il primo esempio scritto di interpretazione dei sogni può essere trovato nel Babilonese Epopea di Gilgamesh. Qui, nel primo pezzo di letteratura registrato al mondo, i sogni sono incorporati nel testo, alludendo ai tratti metaforici del sé non scoperto di Gilgamesh.
Lo storico greco Erodoto del V secolo a.C., che è accreditato come il padre della storia, scrisse anche dei sogni. Nel libro uno di storie, il re lidio Creso sogna che suo figlio morirà a causa di una ferita di punta. Creso ottiene una guardia del corpo per proteggere suo figlio durante una caccia. Tuttavia, i suoi sforzi sono inutili, e suo figlio viene accidentalmente trafugato dalla guardia del corpo stesso. Erodoto descrive anche un sogno di Re Astyages, dove sua figlia Mandane urina in tutta l'Asia, inondando l'intero continente. Astyages poi sogna di dare alla luce una vite che mette l'Asia in ombra. Questo avvenne quando il figlio di Mandane, Ciro il Grande, detronizzò suo nonno nel sesto secolo a.C., diventando re dei Persiani.
Molti altri testi antichi e classici utilizzavano anche l'interpretazione dei sogni come letteratura profetica, come quella di Omero Iliade e Odissea, Eschilo Orestea, Macrobius Commento sul sogno di Scipione, Di Pausania Descrizione della Greciae di Pindar Odi Olimpici. Gli scrittori durante il Medioevo, come Geoffrey Chaucer, hanno presentato racconti allegorici nel loro lavoro attraverso una struttura narrativa di un sogno. Ciò permise alla scrittura di incorporare più personificazioni e simbolismi, ispirando ulteriormente molte delle visioni oniriche usate nelle opere letterarie del periodo romantico.
6Psychology
Le origini della psicologia sono profondamente radicate nell'interpretazione dei sogni. Il filosofo greco antico Aristotele può essere accreditato come una delle principali influenze nel porre le basi della psicologia. Credeva che i sogni proiettassero la salute mentale del sognatore e potessero dare un'idea della mente come riflesso della vita di veglia. Secondo Aristotele, mentre siamo svegli, possiamo facilmente distinguere tra realtà e immaginazione, ma mentre dormiamo, questa abilità non è più presente. Ecco perché i sogni sembrano così reali nel momento in cui li stiamo vivendo. A causa di questa convinzione, Aristotele affermava che i sogni erano un prodotto di esperienze, pensieri ed emozioni che avevamo mentre eravamo svegli ed erano il modo in cui la mente rivelava e smuoveva l'ansia mentale.
Nel libro di interpretazione dei sogni di Artemidoro Oneirocritica, ha diviso i sogni in due tipi fondamentali: uno diretto e l'altro allegorico. Si riteneva che quest'ultimo tipo significasse ciò che l'anima stava cercando di trasmettere alla mente e al corpo. Sia l'interesse di Aristotele che quello di Artemidoro nell'interpretazione dei sogni per esplorare gli angoli più profondi della mente in termini di psicologia avrebbero in seguito aperto la strada al fondamento di Freud della psicoanalisi, dando al mondo più informazioni sulla scienza e la natura dei sogni di quanto non avesse mai ricevuto nella storia .
5Evolution
Mentre la vera funzione del sogno è ancora in discussione, il moderno filosofo finlandese Antti Revonsuo ha sviluppato una teoria secondo cui l'antico sogno contribuiva alla forma evolutiva dell'umanità simulando eventi minacciosi e consentendo all'uomo di provare e sviluppare istinti di sopravvivenza durante situazioni pericolose e ostili. Durante il processo del sogno, le nostre menti non possono distinguere tra realtà e immaginario mentale. Nell'antichità, anche i sogni erano considerati realtà, quindi sognare situazioni minacciose offriva all'umanità un vantaggio in termini di sopravvivenza, migliorando il modo in cui le minacce venivano gestite. La produzione onirica dei nostri antenati sarebbe stata altamente attiva, consentendo loro di sviluppare una migliore risposta alle continue minacce (ambiente, fame, predatori e così via). Attraverso i sogni, i nostri antenati sono stati in grado di sviluppare migliori capacità di sopravvivenza e vita, che non solo hanno aumentato le possibilità di produzione di prole, ma hanno anche aperto la strada a quelle competenze da tramandare alle generazioni future.
4Behavior
In uno studio condotto presso la Carnegie Mellon University, le ricerche hanno esplorato l'effetto che i sogni hanno sul comportamento di veglia della gente. Dopo aver esaminato 182 pendolari in una stazione ferroviaria di Boston, hanno concluso che le persone sarebbero più propense a lasciare che il sogno di un incidente aereo influisse sui loro piani di viaggio rispetto a pensare a un incidente oa un avvertimento del governo. Il ragionamento alla base di questo è che durante la fase di sonno del movimento rapido (REM), il sistema limbico e l'amigdala - due sezioni del cervello responsabili della risposta emotiva - sono intensamente attive, lasciando il sognatore con una reazione emotiva intensa risveglio.
Nel giorno moderno, i nostri sogni influenzano la nostra vita quotidiana a un livello più subconscio, mentre per i nostri antenati, i sogni sono stati una guida importante per regolare le loro vite e attività. Quando i nostri antenati sognerebbero, la loro risposta emotiva sarebbe riportata nel giorno successivo. Ad esempio, se hanno sperimentato un sogno positivo su qualcuno, potrebbe aver rafforzato un legame emotivo tra loro e quella persona. D'altra parte, un sogno negativo può aver indotto emozioni contrarie all'interno di una relazione. I sogni, quindi, hanno avuto un impatto significativo nel plasmare le antiche culture, dal momento che gli umani proiettavano i loro sogni nella loro vita di veglia, influenzando il comportamento, l'interazione sociale e l'ispirazione per nuove idee.
3Rispetto e riconoscimento
Nei primi tempi, i sogni erano spesso un modo per le persone di ottenere uno stato superiore di rispetto e riconoscimento. Come antico rito di iniziazione, i bambini nativi americani, entrando nella pubertà, intraprenderebbero una ricerca visiva per trovare la direzione spirituale e della vita. Da soli nella foresta, senza cibo né acqua per giorni, gli adolescenti nella loro ricerca visiva si affrettavano in solitudine fino a quando non venivano presentati con un sogno sulla loro identità spirituale e posto all'interno della tribù.
Anche durante i primi tempi, il festival Heb-Sed si tenne durante il trentesimo anno del faraone per dimostrare la sua dignità nel continuare a governare l'Egitto. Durante questa celebrazione, il re avrebbe dovuto trascendere oltre il suo corpo e la sua morte attraverso un sogno, scendere negli Inferi, diventare Osiride (dio dell'aldilà) e ritornare spiritualmente trasformato nel regno umano.
Inoltre, gli sciamani del mondo antico - quelli che si specializzavano nella mediazione tra la vita della loro tribù e il mondo degli spiriti - dovevano sperimentare questa trascendenza attraverso un sogno prima di ottenere il titolo di sciamano. Coloro che hanno ricevuto queste visioni oniriche sono stati trattati con il massimo rispetto, poiché le tribù avrebbero concesso ai loro sciamani il potere di presiedere a tutti i riti di passaggio - come nascite, missioni visive, matrimoni e morti - e li avrebbero incaricati di studiare il mitologia, genealogia, sistema di credenze e lingua della loro tribù.
2Memory Strengthening
Secondo alcuni teorici, gli esseri umani e gli animali raccolgono informazioni durante il giorno, che viene poi riprodotto durante la fase REM del sonno. Ciò si traduce in un miglioramento delle prestazioni dell'ippocampo, una regione del cervello responsabile della conservazione della memoria.In altre parole, il cervello utilizza i sogni per elaborare e impegnarsi a memoria completamente nuove informazioni ricevute durante il giorno.
Durante la prima evoluzione della cultura e dell'umanità, i nostri antenati ottenevano costantemente nuove informazioni su qualsiasi cosa, dalla sopravvivenza all'interazione sociale, all'antica tecnologia, all'agricoltura. Ma come potrebbero queste società e culture continuare ad avere successo se le informazioni apprese non fossero state affidate alla mente? Una teoria del perché gli umani si sono evoluti sognando è che questo ha permesso all'umanità di sviluppare l'arte della memoria. Le menti dei nostri antenati erano come schedari di documenti non organizzati. Attraverso l'uso dei sogni, sono stati in grado di memorizzare tutte le loro nuove informazioni per aiutarli a ricordare gli elementi chiave per la loro sopravvivenza, come ad esempio quali bacche erano velenose o la posizione della grotta che ha fornito il miglior riparo.
1Philosophy
Un'idea comune in filosofia è che ciò che pensiamo del mondo reale potrebbe essere un'illusione o un frutto della nostra immaginazione. La prima menzione registrata di questo concetto è nel famoso sogno del filosofo Zhuang Zhou: "Il sogno delle farfalle". In questa visione, Zhou è una farfalla che ignora la sua identità di Zhou. Al risveglio dal sogno, è confuso; è in realtà Zhou, che aveva appena sognato di essere una farfalla, o è una farfalla che ora sta sognando di essere Zhou? In conclusione, quello che sta trasmettendo Zhou è che esiste la possibilità che la realtà sia un sogno, e accettando questa idea, si dovrebbero separare rappresentazioni assolute da oggetti e persone che percepiamo come "reali". Attraverso i sogni, i nostri antenati hanno sviluppato una curiosità per ciò che era al di fuori della propria esistenza fisica, suscitando un interesse per la filosofia e la natura della realtà.
Questa idea avrebbe poi modellato la famosa frase coniata dal filosofo francese del XVII secolo, Rene Descartes: cogito, ergo sumo "Penso, quindi sono."