Lo spazio di 10 modi è svelare i misteri del nostro mondo
Nel caso in cui l'idea di presentarsi su Google Street View non ti infastidisca abbastanza, c'è una quantità incredibile di ricerche scientifiche e studi sul pianeta che viene fatto dall'orbita. È più che un po 'spaventoso quanto scienziati e astronauti siano in grado di dire sul pianeta - e noi - da miglia e miglia di distanza.
10Holiday Light ed Energy Use
Credito fotografico: NASALe probabilità sono, le ultime persone che ti aspetteresti di godere della tua bella esposizione di luci natalizie sono scienziati della NASA. Ma non si stanno solo godendo di loro, anche loro stanno facendo un buon uso.
Negli ultimi anni, gli scienziati della NASA hanno utilizzato immagini satellitari per creare un'immagine mondiale di chi celebra la vacanza, e non è il motivo per cui si potrebbe pensare. Durante le vacanze, le persone si stanno allontanando dai loro modelli di comportamento abituali. Stanno uscendo di più, rimarranno in piedi più tardi e lasceranno più luci intorno alla casa di quanto non facciano normalmente, e questo ha un enorme impatto sull'uso globale di energia.
Ottenere un'immagine accurata delle luci è stato sorprendentemente difficile. Nel 2011 è stato lanciato un satellite con la spaventosa capacità di essere in grado di rilevare tracce di luce deboli come quelle che appartengono a una barca da pesca per sole persone in qualche luogo al largo delle coste africane. Lo stesso satellite può anche risolvere il sovraccarico di dati provenienti dalle aree più popolate del mondo, ed è stato solo quando i ricercatori hanno iniziato a osservare la progressione dei dati durante l'anno che si sono resi conto di poter dire esattamente quali paesi stavano festeggiando quali vacanze.
E li sta dicendo molto. Analizzare l'aumento del consumo di energia sta anche dando loro informazioni su altre cose, come il modo in cui i livelli delle emissioni di carbonio cambiano durante l'anno e come le richieste di energia fluttuano. Lungo la strada, questi dati potrebbero portare a modi per utilizzare l'energia in modo più efficiente.
9 Misurazione della salinità dell'oceano
Con il lancio del satellite Aquarius, la NASA sta ottenendo un quadro completamente nuovo di ciò che assomiglia ai livelli di salinità delle acque del pianeta. L'acquario si trova a circa 650 chilometri (400 mi) sopra la superficie del pianeta, e orbita intorno a noi in un modello che gli consente di coprire l'intera Terra ogni sette giorni. Capace di misurare la salinità dell'acqua in misura incredibilmente minuscola, il satellite aveva già raccolto un'incredibile quantità di dati nei suoi primi due mesi in orbita, più di quanto abbiamo raccolto dalla Terra negli ultimi 125 anni.
L'immagine che è stata creata sta permettendo agli scienziati di tracciare non solo i livelli di salinità nell'oceano, ma anche tracciare le correnti d'acqua, permettendo loro di vedere quale tipo di impatto scioglimento dei ghiacciai e delle calotte polari stanno avendo sui corsi d'acqua del pianeta. Il satellite sta anche mappando le correnti d'acqua dolce, dando ai ricercatori uno sguardo su come i due tipi di acqua si mescolano.
Lanciato originariamente nel giugno 2011, il satellite costò ben $ 400 milioni per costruire, programmare e lanciare. Dopo due decenni, l'intera faccenda è iniziata con gli scienziati che volavano su un piccolo aereo sopra una piscina all'aperto.
8Space-Based Perfumes
Quando si tratta di utilizzare la scienza per scoperte straordinarie e rivoluzionarie che cambieranno le nostre vite in meglio, è probabile che non penserai allo sviluppo di un nuovo tipo di profumo. Chiaramente, non lavori per i produttori di profumi International Flowers & Fragrances.
Nel 1998, hanno collaborato con la NASA per creare un tipo speciale di serra in grado di far crescere i fiori nello spazio. Forniva alle piante tutte le basi legate alla Terra di cui avrebbero avuto bisogno, ma dopo che una rosa trascorse 10 giorni nello spazio, tornò ad avere un odore stranamente diverso. Ciò è dovuto alle diverse circostanze che circondano i fiori quando sviluppano gli oli essenziali che danno loro il loro odore. Sulla Terra, gli oli vengono creati in risposta a impollinatori o parassiti, e nello spazio non c'è nessuno.
Secondo i ricercatori, la rosa che hanno preso nello spazio aveva un odore molto più forte rispetto alle sue controparti planetarie. Le molecole di profumo prese dalla rosa spaziale furono poi integrate in nuovi profumi. Le aziende stanno ancora inviando impianti nel tentativo di sviluppare nuovi e diversi profumi.
7Tracking Polar Bears
Credito fotografico: NASA / Kathryn HansenAncora oggi, il clima artico presenta alcune gravi sfide per i ricercatori che cercano di lavorare nelle temperature gelide. È così brutale, infatti, che alcuni scienziati stanno trovando più facile cercare spazio per la loro raccolta di dati.
In particolare, i ricercatori stanno cercando di determinare il tipo di impatto che la perdita di ghiaccio artico sta avendo sulla fauna selvatica che si basa sulla copertura di ghiaccio per la loro sopravvivenza. Mantenere schede accurate su quante persone ci sono nelle popolazioni selvatiche può essere difficile, ma con la tecnologia satellitare, i ricercatori sono in grado di tenere un occhio preciso sulle popolazioni di orsi polari e dove stanno andando.
I dati originali sono stati raccolti nell'Artico canadese, dove ricercatori di una serie di organizzazioni diverse, tra cui il Bureau of Ocean Management e l'Università del Minnesota, hanno utilizzato immagini satellitari per tenere d'occhio gli orsi. Si è dimostrato più difficile di quanto possa sembrare, con la conferma visiva necessaria per gli scienziati per essere sicuri che i punti che stavano guardando fossero in realtà orsi polari.
Una volta che sapevano cosa stavano cercando, tuttavia, erano in grado di confrontare i loro dati visivi con le immagini satellitari, assicurando che i satelliti fossero in grado di consentire ai ricercatori di monitorare le attività della fauna selvatica che altrimenti sarebbero impossibili da osservare.
6 Misurazione della gravità
Credito fotografico: NASALa massa del pianeta non è una costante quando viene misurata in punti diversi, e ciò significa che la gravità cambia anche a seconda di dove ti trovi nel mondo. È più evidente ai poli, ma fluttua ovunque.Questo è ciò che GRACE sta misurando. Lanciati nel 2002, i satelliti GRACE hanno trascorso la loro vita orbitale mappando il campo gravitazionale del pianeta e il modo in cui cambia nel corso degli anni. Il progetto richiedeva due imbarcazioni identiche equipaggiate con tecnologia GPS che misurava la forza gravitazionale del pianeta su di esse.
A prima vista, sembra che non ci sia molto da misurare. Ma le forze gravitazionali sono incredibilmente delicate e i ricercatori sono in grado di mettere insieme un quadro accurato di quanto molti eventi legati alla Terra come uno strato di ghiaccio che si scioglie o un ghiacciaio in movimento possono cambiare la gravità del pianeta. Sta anche permettendo loro di iniziare a costruire una mappa accurata del fondale oceanico basata sull'interazione tra catene montuose sottomarine e forze gravitazionali. Una volta compilati, i dati mostreranno anche i modelli di come cambia il layout geografico della Terra e, a sua volta, come questo influenza le correnti oceaniche sia in superficie che in profondità sott'acqua.
5Mapping Soil Moisture
Nel gennaio 2015, la NASA ha lanciato l'osservatorio Soil Moisture Active Passive (SMAP) in una missione di tre anni per raccogliere dati dal suolo del pianeta. Indipendentemente dal tipo di tempo in cui il satellite passa dalla sua altezza di 9 chilometri (5,6 miglia), i suoi strumenti saranno in grado di misurare la quantità di umidità nei 5 centimetri più alti (2 in) del suolo in qualsiasi parte del mondo che non è coperta in ghiaccio o acqua.
SMAP registrerà una quantità di dati piuttosto stupefacente dalla sua orbita, poiché è in grado di misurare l'acqua fino ai livelli di umidità nelle singole particelle di suolo, pianta e radice. Su scala più ampia, il satellite sarà anche in grado di dire dove è congelato il terreno, anche se non sarà in grado di misurare il ghiaccio.
Il satellite viaggerà da un polo all'altro ogni 98 minuti, passando e mappando la stessa area ogni due o tre giorni e creando una mappa estremamente dettagliata dei cambiamenti delle condizioni del suolo nel corso degli anni. L'impatto può essere sbalorditivo, in quanto consentirà ai ricercatori di approfondire la previsione dei modelli meteorologici, determinare i tempi migliori per piantare, coltivare e raccogliere raccolti e prevedere le tempeste, le stagioni piovose e i cambiamenti delle condizioni meteorologiche. Una volta che avranno dati annuali, guarderanno anche a come le condizioni climatiche cambiano di anno in anno, e saranno persino in grado di individuare i segnali che indicano che un'area si sta trasformando in un periodo di carestia e carestia.
Mappatura delle foreste 43-D
Credito fotografico: Goddard Space Flight Center della NASAIn un progetto recentemente illuminato dall'Università del Maryland, la NASA sta portando avanti un programma chiamato Global Ecosystem Dynamics Investigation o GEDI. Una volta lanciato, GEDI sarà in grado di creare immagini 3D incredibilmente dettagliate delle foreste del pianeta.
Il progetto coinvolgerà una serie di sensori ottici e laser che verranno trasmessi attraverso le pensiline della foresta e riflesse nello spazio. Il tempo necessario per il ritorno delle riflessioni, insieme a qualsiasi interferenza che incontrano lungo il percorso, sarà tradotto in una mappa della foresta sottostante. Il piano è di utilizzare circa 16 miliardi di questi impulsi laser ogni anno per mappare ogni foresta temperata e foresta pluviale del pianeta. Le mappe saranno così dettagliate che i leader del progetto si aspettano di essere in grado di stimare l'età di ogni albero in ogni foresta.
Il satellite sarà in grado di dire da dove inizia la chioma e quanto è spessa, oltre a come appare la foresta sottostante. Questo, a sua volta, si tradurrà in una mappa concreta che mostra come il cambiamento climatico stia influenzando le foreste del mondo, quanto carbonio venga immagazzinato dagli alberi del mondo e quanto siano sane le foreste in termini di biodiversità e habitat degli animali.
3ECOSTRESS
L'ECOSTRESS (ECOSystem Thermal Radiometer Thermal Experiment) è un altro dei progetti della NASA che è attualmente nelle prime fasi di sviluppo e il suo ambizioso obiettivo è monitorare la salute delle piante del mondo. Il satellite sarà in grado di effettuare misurazioni ad alta risoluzione e ad alta frequenza che mostreranno quante piante acquatiche stanno perdendo nei loro pori, insieme a quanta acqua sta evaporando dal terreno. Osserverà anche le temperature delle singole piante in tutto il mondo misurando il calore emesso dalla superficie del pianeta rispetto alle firme termiche delle singole piante.
Poiché tutte le piante hanno bisogno di una certa quantità di acqua per sopravvivere, le informazioni satellitari saranno in grado di rilevare i problemi prima che le piante inizino effettivamente a mostrare i segni dello stress derivante dalla penuria d'acqua. I ricercatori che stanno monitorando i dati saranno in grado di vedere i fallimenti prima che accadano e le condizioni di siccità che stanno appena iniziando, e, soprattutto, saranno in grado di fare qualcosa al riguardo prima che le piante inizino a morire.
Il satellite passerà sulla stessa area ogni quattro giorni, presentando un'istantanea in continua evoluzione delle condizioni di fattoria, giardino e ecosistema. Anche il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti è coinvolto nel progetto, sperando che alla fine siano in grado di trasmettere le informazioni agli agricoltori per consentire loro di prendere le decisioni migliori per irrigare e irrigare i loro raccolti. In molte aree, ci sono alcuni disaccordi abbastanza massicci sul modo migliore di utilizzare le risorse idriche, e ECOSTRESS fornirà anche un quadro generale del ciclo idrico del pianeta per aiutare a massimizzare l'uso e l'efficienza delle colture.
2 mappe ad alta risoluzione di tutto
Credito fotografico: NASA / GSFC / METI / Japan Space Systems, U.S./Japan ASTER Science TeamASTER è un progetto congiunto in corso tra la NASA e il Ministero dell'economia, del commercio e dell'industria giapponese, e fa parte di un'altra missione satellite originariamente lanciata nel 1999.Nello specifico, però, ASTER sta scattando incredibili immagini ad alta risoluzione di praticamente tutto sul pianeta, e ha visto cose incredibili.
Una delle applicazioni più affascinanti delle foto scattate da ASTER è stata l'archeologia. Le foto ad alta risoluzione hanno rivelato cose come fossili, ossa e strumenti di pietra esposti nella gola di Olduvai in Tanzania. Si stima che i fossili appartengano a una delle prime civiltà umane della storia, risalenti a 2,1 milioni di anni fa. L'area, che è stata scavata negli anni '30, è stata anche il sito della scoperta di alcuni dei più antichi fossili umani mai registrati.
I dati provenienti da ASTER sono distribuiti a una grande quantità di ricercatori che monitorano una gamma sorprendente di fenomeni naturali. ASTER sta consentendo la predizione delle eruzioni vulcaniche, il monitoraggio dell'avvio e della diffusione di incendi, la creazione di laghi di lava, enormi cambiamenti nel paesaggio del pianeta dovuti all'erosione, all'innalzamento del livello del mare e alla deforestazione. Stanno anche utilizzando i dati per monitorare aree protette come parchi nazionali e spazi verdi.
1Mapping The World's Waters
Credito fotografico: NASA Goddard MODIS Rapid Response TeamGli Stati Uniti, il Canada e la Francia stanno collaborando a un progetto per mappare essenzialmente la superficie dei corsi d'acqua del mondo in modo ridicolmente esatto. La missione SWOT (Surface Water and Ocean Topography) è iniziata nel 2007 con l'obiettivo di creare un'immagine globale dell'acqua del mondo.
Il satellite mappa circa il 90% dell'acqua del pianeta, registrando l'altezza della superficie con una precisione di 0,8 centimetri (0,3 pollici). Ciò fornirà uno sguardo senza precedenti sulle correnti oceaniche che fino ad ora non sapevamo quasi nulla. Fino a poco tempo fa, la maggior parte delle nostre conoscenze sulle correnti oceaniche derivava dal tracciare i percorsi della spazzatura galleggiante, ma con il programma SWOT, i ricercatori saranno in grado di confrontare le immagini in tempo reale delle correnti oceaniche con altri modelli meteorologici simili ai dati insieme un quadro completo di come le acque del pianeta stanno cambiando nel tempo.
Fornirà inoltre nuove informazioni sulle aree di acqua dolce del mondo, mostrando ai ricercatori come viene trasferita l'acqua nel ciclo globale dell'acqua e come l'acqua sui confini tra acqua dolce e corpi di acqua salata interagisce. La quantità di dati e l'impatto è piuttosto sbalorditivo: ci aiuterà a prevedere i modelli meteorologici e rendere più efficienti i viaggi oceanici e la navigazione, per nominare alcune applicazioni. Fornirà inoltre dati che contribuiranno a facilitare alcune tensioni intergovernative, con un preavviso di potenziali condizioni di siccità, bassi livelli di bacini idrici e potenziali problemi con i fiumi condivisi da diversi paesi o stati.
Dopo aver avuto un numero di lavori saltuari, dal pittore del canapè allo scavatore della tomba, Debra ama scrivere cose che nessuna lezione di storia insegnerà. Passa molto del suo tempo distratta dai suoi due cani da bestiame.