10 modi secolari per apprezzare la Bibbia

10 modi secolari per apprezzare la Bibbia (Religione)

La Bibbia è il libro numero uno venduto sul pianeta e non solo perché è importante per il cristianesimo; è letto anche da persone secolari per una lettura puramente intellettuale o divertente. Questo elenco esamina dieci modi in cui la Bibbia può essere apprezzata da persone che non necessariamente aderiscono alle credenze di qualsiasi religione.

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Natura umana

Molte delle leggi che Dio promuove nella Torah fanno sembrare gli ebrei piuttosto cattivi, ma non è una buona visione di loro. Genesi 6: 5 e 6 affermano: "Il Signore vide che la malvagità della razza umana era divenuta grande sulla terra e che ogni inclinazione dei pensieri del cuore umano era solo malvagia per tutto il tempo. Il Signore si rammaricava di aver fatto degli esseri umani sulla terra, e il suo cuore era profondamente turbato. "Quindi non erano solo gli israeliti, ma tutti, con i quali Dio si arrabbiava spesso.

Non c'erano leggi prima che Dio le desse a Mosè. Quindi Caino potrebbe non aver capito perché non avrebbe dovuto uccidere suo fratello, Abele. Oggi sappiamo meglio, principalmente a causa della Bibbia. È il libro ideale per la maggior parte delle persone quando si parla di etica. Dio non solo ha dovuto comandarci: "Non uccidere", ha anche dovuto comandarci: "Non ti troverai con nessuna bestia per contaminarti con essa: né alcuna donna si presenterà davanti a una bestia per sdraiarsi su di essa: è confusione. "Poi spiega che gli ebrei sono il suo popolo eletto, e che non dovrebbero fare queste cose abominevoli, perché tutte le culture che li circondano stanno facendo loro.

Forse più di ogni altro libro, la Bibbia insegna a chiunque legga proprio da che tipo di persone proveniamo tutti, e cosa possiamo aspettarci dalla nostra specie in generale. Uno contro uno, molti di noi sono sani di mente e di buon cuore. Ma c'è sempre la possibilità di una sommossa di calcio, e quando questa mentalità da "branco di cani" cresce, puoi aspettarti di vedere persone uccise solo per il brivido o la sfida di farla franca. Puoi aspettarti stupri e saccheggi. Questo è ciò che siamo nella Bibbia, e nell'Apocalisse, è ciò che siamo ancora.

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Human Nature of the Old Testament God

Lewis Black una volta disse che il Dio del Nuovo Testamento è un ragazzo davvero eccezionale, specialmente se paragonato al Dio dell'Antico Testamento, "chi ... è una puntura". La gravità della sua rabbia, la lurida brutalità delle azioni hanno messo di più gente fuori dal teismo giudeo-cristiano-musulmano di qualsiasi altra ragione. Ma la Bibbia rende ampiamente chiaro il motivo per cui Dio tratta il suo popolo eletto duramente quanto lui. Egli spiega attraverso molteplici profeti, nel corso di migliaia di anni, che ogni volta che accadono cose brutte agli Israeliti, essi lo hanno portato su loro stessi, ed è la punizione di Dio contro di loro.

Punisce anche altre culture nella zona per adorare altri dei. Le sue punizioni sono estreme per affermare l'ovvio. Quando Gerusalemme commette un peccato contro di lui, dopo aver abbandonato gli altri dei, dichiara attraverso Ezechiele che la città sarà saccheggiata da una nazione straniera, Babilonia. Potrebbe distruggere Israele come ha fatto Sodoma e Gomorra, ma vuole che Israele sopravviva e impari a essere giusto nei suoi occhi. Così vengono sconfitti e ridotti in schiavitù da Babilonia.

I metodi di Dio per instillare la disciplina nelle persone sono difficili da prendere. Ma quando eri un bambino, amavi i tuoi genitori in ogni momento? Era difficile capire perché questi due adulti che conoscevi meglio di altri ti portassero fuori per pizza senza alcun costo per te, e un'ora dopo ti sculacciavano e ti urlavano per aver fatto qualcosa di cui disapprovavano. E solo per un po ', solo i minuti forse, li hai odiati. Eri arrabbiato e hai voluto cose terribili su di loro. Hai detto: "Ti mostrerò. Terrò il mio respiro fino alla morte. Non parlerò mai più con te. "

Poi, il giorno dopo, tutto era tornato alla normalità. Benvenuto nell'Antico Testamento. La Bibbia chiarisce molte volte che è così che dovremmo pensare a Dio, come una figura paterna per tutti gli adulti. "Onora tuo padre e tua madre" lavora per i bambini finché non raggiungono l'età dell'autosufficienza, dopo di che dovrebbero ancora onorarli, o i loro ricordi, allevando i loro figli allo stesso modo, e funziona anche per gli adulti come un'istruzione per onorare Dio, il padre di tutti.


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Dio non gioca secondo le regole

Sembra ovvio, ma la gente fa abitualmente emergere che Dio ha fatto le regole, se le leggi della fisica o le regole della logica. Tu lo chiami, Dio lo ha creato e molte teorie sono state proposte per come Dio compie i miracoli nella Bibbia (più su questo in # 5). La separazione del Mar Rosso potrebbe essere stata causata dall'eruzione di Santorini, o da una bufera di vento. Le 10 piaghe d'Egitto sono iniziate con il Nilo che si è trasformato in sangue. Ciò potrebbe essere dovuto alle alghe rosse, che uccidono i pesci, che galleggiano in superficie e attirano mosche, moscerini e altro ancora. Le rane riuscirono a uscire dal fiume.

Ma tutto ciò implica che Dio opera entro i confini della Natura, almeno come la intendiamo noi, secondo le regole che ha creato. Questo non è necessariamente vero. Ezechiele e alcune delle lettere di Paolo sottolineano la volontà sovrana di Dio, cioè che egli ha il potere di fare ciò che vuole, e nessuno ha il minimo diritto di contestarlo. Giobbe tenta di farlo nel modo più educato possibile, facendo inveire sul perché Dio lascerebbe del male a lui quando ha fatto tutto bene. Qual è la controreplica di Dio? "Dov'eri quando ho creato la terra? Rispondimi, se sai anche come. "Giobbe riassume ciò:" Il Signore dà e il Signore toglie ".

Una delle violazioni più scioccanti di Dio contro ciò che consideriamo le regole avviene quando "indurisce il cuore del faraone". Ciò significa che il faraone avrebbe potuto lasciare andare gli israeliti molto prima della piaga contro il primogenito. Ma Dio afferma apertamente in Esodo 14:17, "Ed io, ecco, io indurirò i cuori degli Egiziani, e loro li seguiranno: e mi farò onore sul faraone e su tutto il suo esercito, sui suoi carri, e sui suoi cavalieri. "

Qui gli egiziani stanno seguendo gli israeliti nel Mar Rosso separato. Come potevano essere così stupidi da inseguirli tra i muri d'acqua? Perché Dio li ha resi muti per la rabbia. Raramente pensiamo a Dio come uno spaccone che cerca la fama a tutti i costi, ma questa storia la illustra semplicemente. Nemmeno il libero arbitrio è immune al suo potere. Come conciliare questa scena con il personaggio misericordioso e amorevole che abbiamo coltivato in lui nel corso dei millenni? La stessa Bibbia spiega che Dio ha fatto questo per insegnare agli egiziani solo chi è Dio, che i loro dei non esistono, che adorano idoli vuoti, e che loro dovrebbero adorare meglio il Dio ebraico. Non è una richiesta; non è un motivo; è il primo comandamento. E non c'è sicurezza nelle leggi della natura, o fisica, o libero arbitrio, o logica, dalla volontà di Dio.

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Non temere la morte

L'Antico Testamento è ritenuto dai cristiani incompleto sul tema dell'aldilà. Se chiedi a una persona ebrea che cosa succede loro dopo la morte, di solito rispondono con una variazione di "Non lo so. Ma vivrò nelle buone opere dei miei figli ". Gli ebrei non credono che andranno in Paradiso, finché il Messia non sarà venuto per concedere loro l'ammissione in Paradiso. Credono che Gesù non fosse il Messia, dal momento che considerano che non ha adempiuto molte profezie messianiche.

I cristiani, tuttavia, credono che Gesù è il Messia, ha vinto la morte per sua natura come Dio nella carne e con quell'atto guadagnato per tutti quelli che credono nell'ammissione al Cielo. Quindi è ovvio perché i cristiani non dovrebbero avere paura della morte, dell'arguzia, che non c'è nulla di simile per loro. La transizione dalla Terra al Cielo può essere dolorosa e sarà sempre fonte di dolore per qualcuno, ma è solo una transizione, non una fine. La teologia cristiana sostiene che non c'è mai fine alla vita di un cristiano una volta nato.

Ma nemmeno coloro che si attengono solo agli insegnamenti dell'Antico Testamento temono la morte, poiché se hanno ragione che il Messia non è ancora arrivato, allora non vanno da nessuna parte sulla morte, né verso l'Inferno, né verso il Cielo. La parola ebraica per la loro destinazione, se esiste, è "sheol" o "tomba". Qui, non c'è punizione o ricompensa, finché non arriva il Messia, compie tutte le profezie che lo riguardano e apre la porta in paradiso. Quindi, tutti quelli che sono morti prima ricevono il loro spirito e vanno in Paradiso o all'inferno.

La Bibbia rende abbondantemente chiaro in entrambi i Testamenti che temere che la morte sia insensibile, poiché in primo luogo non c'è nulla di simile. Fear of Hell è completamente diverso.

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Come ha funzionato l'Arca dell'Alleanza

Nikola Tesla fu il primo a supporre che l'Arca fosse in realtà un condensatore, che è un'unità di immagazzinamento per l'elettricità. Benjamin Franklin fu il primo a organizzare molti di questi in fila e chiamò all'assemblea una "batteria", la sua scelta di parole, poiché la potenza extra gli ricordava una batteria di cannoni. L'Arca viene menzionata per la prima volta in Esodo 25:10, punto in cui Dio fornisce istruzioni molto dettagliate su come costruirlo.

Deve essere costruito in legno di acacia, lungo 2,5 cubiti, largo 1,5 e profondo 1,5. Un cubito è la lunghezza dell'avambraccio, dal gomito al polpastrello medio. Questo di solito è considerato 18 pollici, quindi la scatola vera sarebbe circa 45 per 27 per 27 pollici. Dio ordina agli israeliti di rivestire la scatola, dentro e fuori, con oro 24 carati. Hanno preso questo oro dagli egiziani. Devono quindi coprire la scatola con un coperchio ricoperto d'oro, con modanature e un "posto di pietà" cherubino, tra le ali spiegate di cui Dio comunicherà a Mosè.

Consideriamo ora quanto segue: l'oro è il terzo conduttore più potente dell'elettricità di tutti i metalli, dopo l'argento e il rame; gli israeliti vagavano per 40 anni in un clima molto secco e ventoso, spesso molto freddo di notte; l'Arca era ricoperta di seta, che si sfregava su di esso durante il trasporto. Il risultato è una scatola di metallo che non puoi toccare senza essere scioccata. Quanta tensione produrrebbe è facile rispondere come costruirne una usando il progetto della Bibbia.

Varie fonti concordano su una stima di 1000 volt costruita entro 1 minuto dall'impostazione del coperchio in posizione, o 1 minuto di messa a terra attraverso un altro oggetto, come Uzziah. Una sedia elettrica utilizza circa 2.000 volt.


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La Bibbia raramente risponde "Come?"

Tuttavia, è dubbio che un tale condensatore elettrico potrebbe abbattere le mura di Gerico o fermare il flusso del fiume Giordano, quindi qui, il potere divino deve essere attribuito. Ogni volta che la Bibbia fornisce i dettagli tecnici di un evento, la domanda "Come?" È solitamente rispondente in una parola, "Dio".

Ma se vuoi una spiegazione scientifica per come Noè ha ottenuto 7 paia di ogni puledro e 1 paio di ogni animale sporco in una barca da 450 a 1000 piedi di lunghezza e da 75 a 165 piedi di larghezza, la Bibbia non te ne darà una. Anche se ha salvato solo le specie della sua zona intorno all'Iran settentrionale, all'Armenia meridionale e alla Turchia orientale, ce ne sono ancora troppe per adattarsi all'arca.Alcuni teologi hanno ipotizzato che Dio abbia collocato gli animali nella quinta dimensione per la permanenza di un anno, quindi erano tecnicamente sull'arca, ma in modo tale da renderli invisibili o almeno fuori strada da Noè e dalla sua famiglia .

Come ha camminato Gesù sull'acqua? Alcuni scienziati hanno recentemente proposto di trovarsi in piedi su un pezzo di ghiaccio che lo ha fatto galleggiare attraverso il Mar di Galilea (il lago di Gennesaret, oggi), dato il tempo in quel momento. Questi scienziati hanno subito ricevuto minacce di morte e messaggi di odio. Se Gesù abbia davvero camminato sull'acqua è una questione di fede, in primo luogo, non solo la nostra fede in tale capacità, ma come un'illustrazione destinata a insegnarci il potere della fede. La risposta della Bibbia per "come?" È semplicemente "perché è Gesù".

Le storie della Bibbia, tuttavia, hanno lo scopo di insegnarci le risposte a "Perché?" Gesù camminava sull'acqua per insegnare ai suoi discepoli il potere della fede. E la sua lezione ha funzionato abbastanza bene per Peter, che ha creduto di poterlo fare, basandosi su ciò a cui stava assistendo. La storia ci insegna che Gesù non dubita mai in tempo di giudizio, mentre noi lo facciamo. Ci spaventiamo o ci arrendiamo al dolore o alla tentazione e la nostra fede si indebolisce di conseguenza.

In che modo Dio ha creato i cieli e la terra in 6 giorni? Perché lui è Dio. Scientificamente? Forse è una metafora del Big Bang, "giorno" una metafora di qualche miliardo di anni. La Bibbia lascia questo per una congettura totale. Ma perché lo ha fatto? La Bibbia spiega questo in molti modi. È stato un piacere farlo; sapeva che sarebbe stato un buon lavoro; può vedere fino alla fine dei tempi e sa che il finale sarà felice.

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Luoghi archeologici

Molte volte, la Bibbia offre luoghi molto specifici per gli eventi e non c'è mai stato motivo di dubitare dell'accuratezza del Libro. Il sito in cui gli israeliti attraversavano il Mar Rosso su terra asciutta non è ancora noto con certezza universale, ma il sito tradizionale lo colloca in un punto dell'attuale Canale di Suez. Ma Esodo 14: 2 descrive abbastanza bene questa posizione: "Di 'agli israeliti di tornare indietro e accamparti vicino a Pi Hahiroth, tra Migdol e il mare. Devono accamparsi in riva al mare, proprio di fronte a Baal Zephon. "Pi Hahiroth significa probabilmente" la bocca delle gole ", che indica un fiume che all'epoca si era inaridito da tempo. Nessun bacino fluviale asciutto è stato trovato nell'area attorno al Canale di Suez. Gli unici corpi d'acqua sono il Mediterraneo e il Nilo. Il Mar Rosso è in realtà una traduzione errata di "Yam Suph", che significa Reed Sea, o un'area paludosa, o un corpo d'acqua più vasto con canne lungo le sue rive.

Quindi, se gli israeliti non hanno attraversato il Canale di Suez, il loro volo li ha portati attraverso la penisola del Sinai fino al Golfo di Aqaba, con gli egiziani all'inseguimento. Un sito più adatto è la moderna Nuweiba, una località turistica sulla costa orientale della penisola. È la piana del delta di un fiume estinto che scorreva attraverso le montagne del Sinai. Due picchi prominenti si innalzano sopra la pianura e corrispondono alle definizioni di Migdol e Baal-Zephon. Il primo significa "torre" e quest'ultimo "Signore del Nord", entrambi potrebbero essere soprannomi di montagne.

Una semplice visualizzazione di Google Earth di Nuweiba corrisponde a tutto ciò che è rappresentato nella famosa scena di Exodus. La pianura del delta è abbastanza grande da ospitare oltre un milione di persone, e c'è un terrapieno sommerso di 90 piedi sott'acqua che attraversa il Golfo per diverse miglia in direzione est-nordest. Camminare attraverso il Golfo sarebbe ancora impossibile, se non fosse per questo ponte, data la profondità di 2 miglia ad un angolo di 70 gradi. Dall'altro lato c'è un pilastro, rotondo e spoglio, che alcuni hanno discusso è stato pubblicato lì secoli dopo per commemorare il sito dell'incrocio. Nuweiba potrebbe non essere il sito corretto, ma ha una rivendicazione migliore basata sulla descrizione della posizione della Bibbia.

Il luogo di sepoltura di Mosè è anche dato con buona precisione in Deuteronomio 34: 1-6, in cui Mosè sale il Monte Nebo, poi Pisgah, una montagna diversa, a Moab per vedere la Terra Promessa. Mosè muore e Dio stesso lo seppellisce nella valle di fronte a Bet Peor. "Beth" è in ebraico "casa di" e "Peor" è il nome di una montagna, non Nebo. Così Mosè scalò due montagne per dare un'occhiata a Canaan, poi morì vicino a una terza montagna e fu sepolto in una valle che si affaccia sulla montagna.

Oggi, attraverso la tradizione orale risalente agli eventi della Torah, abbiamo una buona idea di quale montagna vicino a Nebo e Pisgah è Peor, e si trova a 31 gradi, 48 minuti, 42,75 secondi a nord, di 35 gradi, 45 minuti, 28,31 secondi est. C'è solo una valle direttamente di fronte, e sebbene la Bibbia affermi che "fino ad oggi nessuno sa dov'è la sua tomba", il fatto che abbiamo una buona idea della valle è di per sé straordinario.

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Storia

Nientemeno che Aristotele sosteneva che il mondo, e per estensione, l'Universo, doveva essere sempre esistito, dall'eternità; cioè, la nozione di un tempo prima dell'Universo e il suo contenuto non avevano alcun senso per lui. La sua visione era sostenuta dall'intuizione di Critolaus e Averroes, tra gli altri grandi. L'Antico Testamento, tuttavia, si apre con un inizio definito, un singolo evento in cui Dio dice: "Sia la luce", e c'era luce. Oggi sappiamo che l'Universo molto probabilmente ha avuto inizio da un singolo punto infinitamente piccolo che conteneva tutta la materia e l'energia che l'Universo ha mentre leggi questo elenco.

L'Antico Testamento è ancora la nostra principale fonte di informazioni per la storia dell'antico Israele, a partire dal 1200 aC circa.La Bibbia non dà date, ma i tradizionali congetture si concentrano tra il 1300 e il 1200 per gli eventi dell'Esodo e la ri-abitazione ebraica di Canaan. David fu consacrato re nel 1002 circa nel regno unito di Israele. Il suo regno è menzionato da una tavoletta di pietra scoperta nel 1993 a Tel Dan, risalente all'incirca tra il 870 e il 750 aC. Ciò conferisce una forte credibilità alla narrazione biblica della storia israeliana. C'era un Dvid, che era il re circa la data tradizionale.

Il Diluvio di Noè è apparentemente un evento mondiale, come molte culture di allora in tutto il mondo lo confermano, inclusi i Niniviti, l'Epopea di Gilgamesh, i resoconti dei Kiche, dei Maya, degli indiani e persino alcune tribù native americane, tutte datate all'incirca a 8000 aC Questo si avvicina a una teoria dell'impatto del bolide in circa 7640, più o meno 200 anni. Si ritiene che il bolide abbia causato un diluvio universale.

È giusto rivolgersi prima alla Bibbia per conoscere i lignaggi reali, le battaglie, le invasioni, le dispersioni, le sottomissioni israeliane. I libri di Neemia e Daniele forniscono eccellenti fonti di informazione sul saccheggio babilonese di Gerusalemme del 586 aC e sulla distruzione del Tempio di Salomone e sulla vita ebraica nell'esilio babilonese. La raffigurazione di Daniele di Belshazzar è supportata dal Cilindro di Nabonedo, trovato nel 1881, che menziona Baldassarre regnante intorno allo stesso tempo. Il racconto di Daniele sulla conquista persiana di Babilonia e sulla morte di Baldassarre è corroborato in modo indipendente dalle registrazioni persiane.

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Ottima letteratura

La Bibbia è un classico, proprio come la Divina Commedia o il Re Lear. Ammettilo: credente o no, sei intrattenuto da questa storia o da quella. La Bibbia è carica di eccitazione, sesso, guerra, amore e, lungo la strada, non sai quasi che ti viene insegnato l'etica, la storia, la poesia, la prosa e altro ancora. Francamente, ricordiamo i momenti brutti meglio dei buoni, ma è così che è con la letteratura. Qual è la prima cosa che ricordi di Notre Dame de Paris di Hugo? Quasimodo muore alla fine e non felicemente. Qual è la prima cosa che ricordi di Gesù? Viene torturato a morte. E nessuno di loro ha fatto qualcosa di sbagliato, almeno come gli autori della letteratura li presentano.

Gran parte della letteratura occidentale attinge pesantemente alla Bibbia per ispirazione, non necessariamente in dirette ripercussioni, ma in generale somiglianze di carattere, trama, principi di etica. Il leone, la strega e l'armadio è una rielaborazione dei Vangeli. Così è la trilogia di Matrix. Paradise Lost è un'analisi approfondita della teologia cristiana e del personaggio di Satana attraverso un rendering immaginario della guerra in Paradiso e della vita nel Giardino dell'Eden. Tutti i famosi supereroi letterari o cattivi che possiedono una forza sovrumana, ma una semplice debolezza, come Superman e Bane, sono ispirati da Sansone, che acquisì forza soprannaturale direttamente da Dio, ma lo perse quando i suoi capelli furono tagliati.

Il libro di Giobbe, come poesia, è tenuto in alta considerazione da critici letterari come il miglior lavoro di Shakespeare. Il suo autore viene definito "lo Shakespeare della Bibbia". Chiunque abbia scritto la Tora, sia che si tratti di Mosè o di un comitato, è stato definito "Charles Dickens della Bibbia", per le narrazioni brillantemente esilaranti in tutta la Genesi, e il singolo alto - trama di avventura dell'Esodo.

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Perdono

La penultima lezione che insegna la Bibbia è l'importanza del perdono. Non ne prendiamo gran parte fino ai Vangeli, in cui Gesù impressiona sui suoi Discepoli, tutte le persone del tempo, e tutti per sempre, lo splendore logico inerente a ciò che la traduzione di Re Giacomo chiama "amorevolezza", un rifiuto tenere rancore, il desiderio di riparare le relazioni, fare e rimanere amici con chiunque. In una parola, "perdono" è la tesi del Nuovo Testamento. Per i cristiani, almeno, Giovanni 3:16 è il verso culminante di tutta la Bibbia, quello su cui tutti gli altri versetti commentano. Nonostante tutte le imperfezioni, le mancanze, l'idiozia, l'orgoglio, l'auto-giustizia e la sfida contro la legge di Dio nell'Antico Testamento, Dio si prende ancora la responsabilità di morire come sostituto della morte dell'uomo attraverso il peccato. Questo è il perdono di Dio per noi.

Gesù insegna alle folle ripetutamente che dovrebbero amarsi l'un l'altro; e perdonando ogni trasgressione è ciò che significa per Gesù amare. Quando Peter gli chiede: "Quante volte devo perdonare mio fratello se lo chiede? Sette volte? "Sembra come se fosse riluttante a perdonare, come se preferirebbe avere rancore e odiare qualcuno per un'offesa, perché è più facile in quel modo. Gesù gli dice: "Non sette, ma settanta volte sette!". Non è letterale qui, ma significa che dovremmo perdonarci a vicenda all'infinito purché si chieda perdono. Questo è il trucco

Molti critici di questo concetto sottolineano che il perdonare qualcuno di regola invalida il perdono, poiché non significa più nulla. Ma la Bibbia non dice mai di farlo. Gesù descrive sempre il perdono come richiesto, poi dato. Se qualcuno pecca contro di te e non chiede perdono, non sei obbligato a darlo. Tuttavia, se lo chiedono insinceramente, li perdoni ancora, e non sei il pazzo, ma buono e generoso. Il peccato quindi riposa su di loro.